I Grammy e i “perdenti vincenti”: quando non vincere un premio può segnare l’inizio di una carriera stellare

I Grammy e i “perdenti vincenti”: quando non vincere un premio può segnare l’inizio di una carriera stellare

Ogni anno, i Grammy Awards catturano l’attenzione del mondo musicale, celebrando i migliori talenti dell’industria. Tra le categorie più attese c’è quella di Best New Artist, che spesso segna l’inizio di carriere promettenti. Ma, sorprendentemente, molti artisti che non hanno vinto questo prestigioso premio hanno poi raggiunto vette straordinarie, dimostrando che una sconfitta iniziale non è mai definitiva.

Un esempio dal 2025: la sfida dei nuovi talenti

Quest’anno, la categoria Best New Artist vede in lizza nomi amatissimi come Sabrina Carpenter, Chappell Roan e Benson Boone. Vincere rappresenta un momento cruciale per ogni artista emergente, ma guardando al passato, non aggiudicarsi il trofeo non ha impedito a molte stelle di lasciare un segno indelebile.

Le “perdite” più clamorose: grandi artisti che hanno fatto la storia

Ecco una carrellata di artisti che, pur non vincendo il Best New Artist, hanno costruito carriere iconiche:

  1. Taylor Swift (2008)
    Quando Taylor Swift perse contro Amy Winehouse, pochi avrebbero immaginato che sarebbe diventata una delle artiste più influenti della sua generazione. Oggi, Taylor ha 13 Grammy, inclusi quattro premi per Album of the Year. “Per me, il premio è il lavoro,” ha detto nel 2024, dimostrando il suo amore per l’arte al di là dei riconoscimenti.
  2. Ed Sheeran (2014)
    Nonostante la sconfitta contro Macklemore & Ryan Lewis, Ed Sheeran ha ottenuto la sua rivincita con successi globali come Thinking Out Loud. Oggi vanta quattro Grammy, tra cui Song of the Year.
  3. John Mayer (2003)
    Perdente contro Norah Jones, John Mayer ha successivamente vinto sette Grammy, grazie a brani iconici come Daughters e l’album Continuum.
  4. Justin Bieber (2011)
    A soli 16 anni, Justin perse contro Esperanza Spalding, ma da allora ha conquistato numerosi premi e dominato le classifiche mondiali.
  5. Kendrick Lamar (2014)
    Non vincere nel 2014 non ha frenato Kendrick Lamar, che oggi ha accumulato ben 17 Grammy. La sua influenza musicale e culturale resta ineguagliabile.
  6. Britney Spears (2000)
    Sconfitta da Christina Aguilera, Britney ha comunque lasciato il segno nella storia del pop con successi come Toxic, che le ha valso un Grammy nel 2005.
  7. Drake (2011)
    Drake, nonostante la perdita condivisa con Justin Bieber, è ora uno degli artisti più decorati della sua generazione, pur avendo criticato l’importanza dei Grammy.
  8. Jonas Brothers (2009)
    Battuti da Adele, i Jonas Brothers non hanno mai vinto un Grammy, ma restano una delle band più amate e longeve.
  9. Kanye West (2005)
    Anche se non vinse Best New Artist, Kanye iniziò una collezione di Grammy impressionante, con 24 premi all’attivo.
  10. Nicki Minaj (2012)
    Nicki ha più volte criticato la Recording Academy per i ripetuti “snob”, ma questo non ha intaccato la sua carriera da icona del rap.
  11. Shania Twain (1996)
    Perdente contro Hootie & the Blowfish, Shania ha comunque costruito una carriera costellata di successi, con cinque Grammy all’attivo.

Una sconfitta può essere solo l’inizio

Questi esempi dimostrano che non vincere il Grammy come Best New Artist non è sinonimo di insuccesso. Anzi, molti artisti trasformano questa “sconfitta” in una spinta per consolidare il loro posto nella storia musicale.

Con il 2025 che promette nuovi talenti da scoprire, possiamo solo chiederci: chi tra Sabrina Carpenter, Chappell Roan e Benson Boone seguirà le orme di queste leggende?