L’accusa di Spiro: Buzbee avrebbe cercato di forzare una donna a mentire
Jay-Z resta sulla difensiva, ma non molla: il suo avvocato Alex Spiro ha presentato nuove accuse pesanti contro Tony Buzbee, noto legale coinvolto in diverse cause di alto profilo. Secondo Spiro, ci sarebbero prove che dimostrano come Buzbee stia pressando potenziali clienti a presentare accuse false.
La questione è diventata pubblica martedì mattina, quando Spiro ha depositato una dichiarazione in un tribunale federale. Una delle associate dello studio legale di Spiro, Quinn Emanuel, ha raccontato di una telefonata ricevuta lunedì notte da una donna che aveva precedentemente contattato lo studio di Buzbee.
La testimonianza: “Mi sentivo costretta a mentire”
Secondo la dichiarazione, la donna in questione aveva cercato aiuto legale dallo studio Buzbee per denunciare presunti abusi e traffico sessuale, ma aveva chiarito che le sue accuse non erano collegate a Sean “Diddy” Combs. Buzbee, infatti, aveva recentemente pubblicizzato la sua ricerca di potenziali vittime legate al caso Diddy.
Nonostante la sua chiarezza, la donna sostiene che un associato dello studio di Buzbee le abbia chiesto: “A che punto hai incontrato Diddy?”. Inoltre, avrebbe ricevuto pressioni per presentare una causa in forma anonima e sarebbe stata scoraggiata dal denunciare i fatti alle autorità competenti.
La situazione ha preso una piega ancora più pesante quando la donna afferma di essersi sentita “diretta e istruita” dallo studio Buzbee per dire che qualcuno l’aveva immobilizzata e le aveva somministrato droghe contro la sua volontà – un’esperienza che lei sostiene di non aver mai vissuto. “Mi sentivo costretta a mentire”, avrebbe detto la donna. Al suo rifiuto di modificare la storia, lo studio legale di Buzbee avrebbe deciso di non rappresentarla.
Spiro ha dichiarato che la donna si è rivolta al suo studio perché ritiene che il comportamento di Buzbee “scredita le vere vittime”. Inoltre, avrebbe chiesto di rimanere anonima per paura di ritorsioni da parte dell’avvocato.
La risposta di Tony Buzbee: “Accuse ridicole”
Non è tardata ad arrivare la reazione di Tony Buzbee, che ha definito “ridicole” le accuse di Spiro. Buzbee ha affermato che il suo studio riceve quotidianamente chiamate da persone che cercano assistenza legale: “Se qualcuno chiama il nostro ufficio e ha un caso con fondamento e che possiamo perseguire, lo faremo. Attualmente stiamo portando avanti centinaia di casi contro individui che non hanno nulla a che fare con Diddy”.
L’avvocato ha poi aggiunto che il suo studio non ha alcun bisogno di “pressionare” qualcuno per portare avanti una causa. Ha inoltre specificato che riceve molte chiamate anonime e scherzose e, senza conoscere l’identità della donna che ha parlato con Spiro, non può commentare ciò che è stato detto o meno: “Non so cosa abbia raccontato questa donna, ammesso che ci abbia davvero contattato”.
La battaglia legale continua
Questa nuova accusa segna un altro capitolo della faida legale che coinvolge figure di spicco come Jay-Z, Tony Buzbee e altri personaggi influenti. Mentre Spiro e il suo team puntano il dito contro possibili pratiche scorrette, Buzbee rimane fermo sulla sua linea difensiva. La questione, però, solleva interrogativi importanti sulla credibilità delle accuse e sulle pratiche legali adottate nei casi più delicati.
La battaglia legale sembra lontana dalla conclusione e, di certo, non sarà l’ultima volta che sentiremo parlare di questa storia.