Beh, tutto è cominciato con una domanda: “Ho un dominio?” La risposta era sì, ed eccoci qua! Mi chiamo Giacomo Bucci sono nato 8 giorni dopo il Campionato Mondiale del 1990 (Italia 90) in una delle due province molisane e sono la mente (o forse il caos) dietro il Blog di Giacomo Bucci, il mio angolo digitale dedicato alla musica e a tutto ciò che le gira intorno.
Sin dai primi anni di vita i miei genitori, Rosalia e Roberto, capirino di aver dato alla luce un “personaggio unico“. Mentre tutti i bambini si facevano regalare per le ricorrenze le macchine telecomandate, pistole, e giochi vari, io chiedevo sempre ed esclusivamente la batteria o qualche altro strumento musicale.
Dall’età di 7 anni intrapresi lo studio della batteria e successivamente, all’età di 13 anni iniziai il Conservatorio, coltivando la passione della tecnologia, del marketing e del gossip musicale.
Nel lontano 2006 acquistai il mio primo Cubase perché trovato gusto nel sentirmi dentro un file audio, da quel momento subentrò la “malattia” della composizione musicale.
Adoravo leggere recensioni di album, riviste e manuali musicali di ogni genere. Mentre i miei compagni del Conservatorio ascoltavano la musica classica io mi sentivo fuori dal gregge. Infatti, durante gli anni accademici era “vietato” parlare di musica pop o rock nei corridoi poiché era considerata musica “non colta”, infatti quando mi chiedevano che compositore o periodo musicale ascolti? Io rispondevo il Barock oppure semplicemente Lorenzo Cherubini, ma non il compositore, anche se il mio artista preferito è Michael Jackson.
Nel 2011 acquistai il dominio giacomobucci.com ed aprì il mio primo blog con la piattaforma Blogger. Iniziai a scrivere e pubblicare le prime composizioni e recensioni musicali.
Dopo gli studi musicali iniziai subito ad insegnare percussioni, entrando nel meccanismo della scuola. Attualmente sono un docente di strumento musicale e questo lavoro mi gratifica ogni giorno, perché, oltre a trasmettere la mia passione sono sempre aggiornato sulle tendenze musicali dei miei alunni.
La musica è la mia passione. Ma non aspettatevi uno di quei critici che usano parole complicate per descrivere un assolo di chitarra. No, io sono più il tipo che sente una canzone e pensa: “Questa spacca!” oppure “Chi ha scritto questa “canzone”?”